La Marca di S.Michele

Loro si raccontano così: Il nostro è semplicemente vino, ma la nostra idea di vino. Siamo custodi e non manipolatori di una terra che abbiamo avuto la fortuna di ricevere e cerchiamo di ascoltare il dialogo tra la pianta e il suolo e il cielo. Vuol dire non usare chimica, non violentare il terreno e condividere il nostro vino senza trucco e senza inganno e magari con qualche sbavatura. Vuol dire raccontare il vino, il territorio, il suolo e cercare di far capire quanto possano essere diverse le annate, il contenitore, l’esposizione, il suolo a chi di vino non ne sa nulla. Vuol dire raccontare il vino in realtà altre da quelle patinate. Vuol dire difendere il lavoro e il territorio. L’uomo e il suo lavoro al centro di tutto; il vino come mezzo e non come fine. Il nostro vino segue anche il nostro ritmo di apprendimento ed è privo di interventi invasivi o sofisticazioni. È un vino naturalmente di terroir. Siamo finalmente biodinamici a tutti gli effetti! Usiamo solo lieviti indigeni e teniamo bassa la solforosa. Non maltrattiamo i nostri lavoratori né percuotiamo gli animali.