A Montefiascone c'è!!!
08 luglio 2014

Narra la leggenda che il vescovo Defuk, appassionato di buon vino, nel 1111 mentre era in viaggio verso Roma al seguito di Enrico V di Germania, avesse mandato in avanscoperta il suo coppiere Martino affinché scrivesse la parola “Est” (c’è) sulla porta delle locande dove il vino era più meritevole o addirittura “Est Est” in quelle dove il vino era ottimo.
In questo modo il vescovo avrebbe avuto la sicurezza di bere bene durante il lungo viaggio dalla Germania alla città eterna.
Pare che a Montefiascone la scritta sulla porta della locanda fosse Est! Est!! Est!!!
Quello di cui siamo sicuri è che il vescovo Defuk giace nella chiesa di San Flaviano a Montefiascone e sulla sua lapide si può leggere l’iscrizione «Per il troppo EST! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk».
I terreni vulcanici e ricchi della zona (siamo i provincia di Viterbo sulle sponde del lago di Bolsena) sono da sempre vocati alla produzione di vini bianchi.
Fresco, leggero e semplice da bere questo vino a base di Trebbiano, Malvasia e Rossetto (Trebbiano giallo) ha un naso caratterizzato da profumi di fiori bianchi e limone. Al palato è molto equilibrato e sapido soprattutto nel finale che mette in evidenza questa caratteristica figlia del terreno ricco di minerali dove nasce.
Adattissimo ad accompagnare verdure e pesce fritto o ad essere servito come aperitivo, l’Est! Est!! Est!!! “Campolongo” della cantina Stefanoni gode anche di un altro vantaggio non indifferente: un prezzo commovente.
Alla prossima storia.
Massimo Marchesi
Sommelier